L’Umbria è il cuore verde dell’Italia, una delle regioni dove natura, arte e spiritualità si intrecciano fino a divenire un tutt’uno.

Patria di San Francesco, di pittori medievali e dell’olio d’oliva, l’Umbria offre mille sfaccettature che difficilmente potranno essere colte con una sola vacanza.

Perugia è il capoluogo dell’Umbria.

Cose da vedere al suo interno ce ne sono tantissime perché si tratta del vero cuore culturale della regione. La piazza della Fontana Maggiore, il Palazzo dei Priori, il duomo di San Lorenzo sono monumenti imperdibili, così come i ricchi musei che raccontano il passato etrusco e medievale della città.

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Un tesoro di borghi autentici e colline meravigliose

Anche se la bella Perugia, con i suoi musei, i suoi monumenti e la sua ricca tradizione culturale è una delle mete più visitate in Umbria, è chiaro che il tesoro più autentico di questa splendida regione sono gli innumerevoli borghi di origine medievale che dominano i paesaggi mozzafiato delle sue colline. Ecco dunque cosa vedere in Umbria se si è alla ricerca di un’esperienza diversa: perdersi nelle sue strade, fermarsi nei paesi, apprezzare quel piccolo mondo suggestivo che affonda le proprie radici in un’epoca antichissima.

Non lontano da Perugia Deruta merita sicuramente una visita. Il centro è sin dal Medioevo rinomato per la produzione di pregevoli ceramiche artistiche. Assolutamente da visitare quindi, oltre al centro storico, il Museo della Ceramica e le antiche fornaci del ‘500 vicino a Porta San Michele.

Famosissimo per i suoi vini (il Torgiano Doc e il Torgiano Rosso Riserva) e i suoi prodotti tipici, Torgiano è certamente un borgo interessante da visitare vicino a Perugia. Nel paese medievale, con l’inconfondibile profilo della Torre di Giano, sono da vedere il Museo del Vino di Palazzo Graziani Baglioni e il Museo dell’Olivo e dell’Olio.

Anche il bellissimo borgo di Assisi è da vedere. Che si voglia ripercorrere i luoghi di San Francesco o più semplicemente si cerchi una meta ricca di arte e capolavori

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Tra Assisi e Foligno si trova il suggestivo paese di Spello, città di origine romana ancora circondata dalle sue antiche mura e dai portali perfettamente conservati. Spello è piacevole da visitare tutto l’anno, ma è tra maggio e giugno che si colora per l’Infiorata del Corpus Domini. Le strade si trasformano in un immenso tappeto di fiori, che vengono adoperati per comporre vere e proprie opere d’arte.

Poi Foligno. Città dal passato illustre, fu dominata dallo Stato Pontificio e oggi conserva chiese medievali importantissime come il duomo di San Feliciano e l’abbazia di Sassovivo, ma anche edifici storici come Palazzo Trinci e Palazzo Orfini. Chi ama le rievocazioni medievali può inoltre assistere alla celebre Quintana, una delle giostre cavalleresche più importanti d’Italia.

Vicino a Foligno si trova Montefalco, conosciuta in tutta Italia per il suo pregiato vino: il Sagrantino. Montefalco è un vero balcone sui paesaggi umbri e sulle sue colline, ma anche un centro interessantissimo, con la chiesa-museo di San Francesco e la bella piazza circolare, che accoglie gli edifici storici più belli.

Bevagna è un altro pittoresco centro dell’Umbria, non lontano da Foligno. Il suo angolo più bello è Piazza Silvestri, dove si trovano il Palazzo dei Consoli, costruito nel Duecento, la chiesa di San Michele e quella dei Santi Domenico e Giacomo. Da vedere anche il Mercato delle Gaite, con la riproposizione degli antichi mestieri.

Nei pressi di Foligno, Trevi è la patria dell’apprezzatissimo olio umbro, ma anche uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue antiche chiese e la sua torre medievale. Chi decidesse di visitarla non può fare a meno di raggiungere l’oasi naturalistica delle sorgenti del Clitunno, o ammirarne le colline e i frantoi storici.

Cosa vedere in Umbria se si è alla ricerca di una città ricca di storia, arte e cultura ma anche di eventi? Sicuramente Spoleto, borgo di rara bellezza con le sue piazze storiche, il duomo, la Rocca Albornoziana, ma anche sede di eventi internazionali come il Festival dei Due Mondi e di importantissime manifestazioni musicali e teatrali.

Tra Foligno e Spoleto, Campello sul Clitunno è uno sito affascinante. Il borgo alto conserva infatti completamente inalterato il suo aspetto medievale, con le mura, il palazzo comunale, le torri e il monastero dei Barnabiti. Non lontano si può ammirare anche il castello di Pissignano, mentre il vero gioiello sono le fonti del Clitunno, dove si trova l’antico tempietto paleocristiano.

Chi è alla ricerca di un borgo autentico dove passeggiare tra antiche vie medievali e palazzi storici deve recarsi a Gubbio. Posti da visitare non ne mancano: dall’antichissimo teatro romano alla piazza con il Palazzo dei Consoli, senza dimenticare le bellissime chiese romaniche, come il duomo.

Anche Gualdo Tadino merita una visita, con la sua Rocca Flea, un castello del XII secolo perfettamente conservato e oggi sede dei musei civici. In città potete visitare la cattedrale di San Benedetto e la chiesa monumentale dedicata a San Francesco. Per chi ama il Medioevo poi l’occasione giusta è settembre, quando si svolge la rievocazione dei “Giochi de le Porte”.

A differenza di molti centri umbri di impianto medievale, Città di Castello è ricca di testimonianze anche del Rinascimento. Un luogo incantevole caratterizzato da torri e campanili, da palazzi storici come quello dei Priori o come Palazzo Albizzini, con la sua galleria d’arte, e da chiese stupende come il Duomo e la chiesa di San Francesco.

Chi è alla ricerca dei panorami più selvaggi dell’Alta Valle Tevere deve assolutamente visitare Monte Santa Maria Tiberina, piccolo borgo medievale non lontano da Città di Castello che, dalla sommità di una collina, domina un paesaggio coperto da boschi di querce, faggi e lecci. Il posto perfetto per cercare tartufi e funghi.

Umbertide, non lontana da Città di Castello, è una bella cittadina nella Valle del Tevere, ricca di antiche architetture medievali giunte intatte fino ai giorni nostri. Il suo simbolo è la possente rocca e la vicina chiesa di Santa Maria della Reggia, ma vale la pena visitare anche il Castello di Civitella Ranieri.

Sulle rive del Lago Trasimeno

Tra le tante mete del nostro ideale tour non può mancare il Lago Trasimeno. Meta apprezzata tanto da chi ama la natura quanto da chi vuole visitare i borghi più pittoreschi, è il più grande lago del Centro Italia, circondato da castelli, paesini e paesaggi mozzafiato.

Castiglione del Lago e l’Isola Polvese

Castiglione del Lago, città di origine medievale, ancora oggi è caratterizzata dal Palazzo Ducale e dalla vicina Rocca del Leone, antico castello a difesa del borgo. Da visitare anche l’Isola Polvese, importante parco naturalistico sul lago.

Tuoro sul Trasimeno e l’Isola Maggiore

Sul lago si trova anche Tuoro, paese costruito nel luogo esatto in cui si è svolta la celebre “Battaglia del Trasimeno” tra Romani e Cartaginesi capitanati da Annibale. Il paese attuale si formò in età medievale: non prima del XIII secolo secondo gli studiosi di storia locale. Da visitare c’è sicuramente il Museo di Annibale al Trasimeno, ma il paese è anche il punto migliore per raggiungere e ammirare la bella Isola Maggiore. Da vedere in paese ancora la Chiesa di Santa Maria Maddalena, che conserva al suo interno un pregevole affresco del pittore futurista Gerardo Dottori. Nella frazione di Vernazzzano c’è la vecchia Torre pendente (da vedere!) a picco su un precipizio con una pendenza superiore a quella della Torre di Pisa. Infine ultimo ma non meno importante il “Campo del Sole“, costruito nella zona del Lido tra il 1985 e il 1989: un museo aperto costituito da 27 colonne-sculture in pietra serena, opere dei maggiori scultori contemporanei.

Passignano sul Trasimeno: la rocca e il Palio delle Barche

Passignano sul Trasimeno, borgo di grande fascino dominato dal suo castello e caratterizzato da vie strette e angoli pittoreschi. Qui si svolge ogni anno il Palio delle Barche, curiosa gara storica sulle acque del lago.

Il lago dall’altura di Panicale

Panicale non si trova direttamente sul Lago Trasimeno, ma lo domina dall’altura su cui fu costruito il paese nel Medioevo. Gli antichi palazzi di epoca comunale si susseguono lungo le sue pittoresche vie, che disegnano cerchi concentrici intorno alla collina. Da vedere anche il vicino Castello di Montalera.

Sul Lago Trasimeno si trova anche il centro di Magione, estremamente pittoresco e caratterizzato dal suo castello, appartenenete ai Cavalieri di Malta. Magione è anche conosciuta per il suo autodromo, che con le sue importanti gare nazionali di auto e moto è tra i più importanti d’Italia.

Continuando tra borghi e mura medievali….

Tra Perugia e Magione si incontra Corciano, ancora circondato dalle mura medievali e dominato dalla torre civica, che si erge su un centro storico fatto di viuzze strette e angoli suggestivi. Da non perdere, fuori dal paese, il monastero di Sant’Agostino e lo splendido castello di Pieve del Vescovo.

Città della Pieve, città natale del Perugino. Il grande pittore, maestro di Raffaello, adornò le sale più belle del capoluogo umbro, ma anche nel suo paese d’origine lascio opere di grande valore, ancora oggi custodite nella cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio.

La città di Orvieto è un luogo estremamente caratteristico, perché si trova sulla cima di una grande rupe di tufo. Merita una visita non solo per l’atmosfera che sa regalare, con le sue numerose vie piene di palazzi medievali, ma anche per lo splendido duomo, uno dei più grandi capolavori dell’architettura gotica in Italia.

Todi è il luogo che vide nascere il grande poeta duecentesco Jacopone da Todi. Il suo scorcio più pittoresco è quello di Piazza del Popolo, coi suoi palazzi risalenti all’epoca dei comuni e il duomo dell’Annunziata, ma meritano una visita anche la chiesa di San Fortunato e quella della Consolazione, realizzata da Bramante.

Nelle colline tra Todi e Foligno si erge ancora oggi il possente Castello di Simigni, fortezza che proteggeva Gualdo Cattaneo. Le antiche mura e le torri ancora oggi guardano un borgo medievale di grande fascino, perfettamente inserito nei bellissimi paesaggi circostanti.

Tra Todi e Perugia invece si trova Marsciano, una cittadina vivace dove non è difficile trovare luoghi da visitare. I bastioni di quello che un tempo era il castello medievale ancora si ergono nel centro storico, mentre gli appassionati di enogastronomia non possono perdersi il Museo del Vino e delle Etichette. Da vedere anche il Museo delle Terracotte e il tradizionale Palio delle Botti.

La Scarzuola, “Città Ideale” di Tomaso Buzzi

Visitare l’Umbria senza ammirare la “Città Ideale” di Tomaso Buzzi sarebbe un grave errore. Luogo d’arte e creatività, si tratta di un villaggio costruito tra il 1958 e il 1978 dall’architetto milanese, che qui diede sfogo al suo estro realizzando finte rovine, piscine, anfiteatri e architetture ispirate ai grandi monumenti del passato: una finzione che ha dato vita alla più bella scenografia teatrale mai realizzata.

La città degli innamorati: Terni

Non solo piccoli borghi affascinanti, ma anche importanti città contraddistinguono l’Umbria. Luoghi di interesse storico ed economico come Terni, che con le sue acciaierie fu un centro importantissimo in Italia, ma che conserva anche importantissimi resti archeologici di epoca romana. Terni è inoltre considerata la “città degli innamorati“, perché vi nacque San Valentino.

Narni, la rocca e la “corsa dell’anello”

Per chi ama le rievocazioni medievali Narni è sicuramente uno dei luoghi più importanti in Umbria. Vi si svolge infatti ogni anno la tradizionale “Corsa dell’Anello”, antica gara tra cavalieri conosciuta in tutta Italia. Da visitare assolutamente c’è anche l’imponente Rocca di Albornoz e ovviamente il pittoresco centro storico, con piazza Garibaldi e il duomo.

Amelia, la “città murata”

Non lontano da Terni e Narni si trova Amelia. Oltre al suggestivo centro storico, la caratteristica principale del paese è la cinta muraria di epoca romana, fatta di blocchi di calcare: un’opera imponente che ancora conserva la sua porta monumentale.

A San Gemini le rovine dell’antica Carsulae

Anche San Gemini si trova nella zona di Terni ed è uno dei borghi umbri più caratteristici, famoso in tutta Italia per le qualità benefiche delle sue acque e per il museo archeologico di Carsulae, antica città romana. Da vedere anche la tradizionale “Giostra dell’Arme”, fiera medievale che si svolge a ottobre.

Il Lago di Piediluco, ispirazione degli artisti

Il Lago di Piediluco si trova al confine con il Lazio, non lontano da Terni, ed è uno dei luoghi più pittoreschi dell’Umbria, amato da artisti e pittori che già nel Seicento lo scelsero come soggetto delle loro tele. Sul lago si trova anche un’antica rocca medievale e la curiosa Montagna dell’Eco.

Il balzo mozzafiato delle Cascate delle Marmore

Uno dei più bei luoghi da visitare in Umbria sono le Cascate delle Marmore, un salto spettacolare di 165 metri che porta le acque del fiume Velino nel sottostante fiume Nera. Il corso d’acqua fu originariamente deviato dai romani e ancora oggi la forza della cascata viene utilizzata per alimentare una centrale idroelettrica.

Ferentillo e il Museo delle Mummie

Il borgo di Ferentillo merita sicuramente una visita, sia per l’imponente castello che, dalle alture circostanti domina l’abitato, sia per il bellissimo monastero di San Pietro in Valle, ma ciò che rende famoso il paese è soprattutto il Museo delle Mummie, che racconta il rinvenimento, unico in Italia, di corpi mummificati in via del tutto naturale nella cripta della chiesa di Santo Stefano.

Nell’oasi naturalistica di Alviano

Anche Alviano, con il suo castello, è un ottimo spunto per una visita. Le sale del maniero raccontano la storia del paese e dei grandi capitani di ventura umbri, mentre gli appassionati di birdwatching potranno raggiungere l’oasi naturalistica del WWF e ammirare gli uccelli che vivono nel parco fluviale del Tevere.

Un mondo di eventi, sagre e festival

Umbria Jazz

Visitare l’Umbria significa anche immergersi nelle sue infinite sagre di paese e rievocazioni medievali che si possono trovare in quasi ogni paese, ma anche nei suoi grandi eventi folcloristici. Uno dei più celebri è certamente la Festa dei Ceri di Gubbio, mentre gli amanti della musica troveranno appuntamenti imperdibili al Festival dei Due Mondi di Spoleto o nel calendario di Umbria Jazz.

Dai prodotti della terra una cucina d’eccellenza

Se l’arte e i borghi più belli d’Italia non bastassero, l’Umbria è anche terra di ottimi prodotti e di piatti tipici davvero d’eccellenza. Dalla “crescia” di Gubbio agli gnocchi al sugo di lepre, dalla faraona alla “leccarda” alle preparazioni a base di tartufo i buongustai non avranno che l’imbarazzo della scelta.

Bianchi, rossi e rosati: le colline umbre e i suoi vigneti

Umbria, terra di vini

Inutile avere una buona cucina senza degli ottimi vini con cui accompagnarla. Chi si trova in Umbria potrà gustare ottimi rossi come il Sagrantino e il Montefalco, o le differenti varietà di Torgiano, Assisi, Colli Amerini, Colli Perugini e Colli del Trasimeno. Tutte Doc e Docg perfette per i piatti del territorio.

L’artigianato tipico di una terra ricca

Le ceramiche artistiche di Deruta

I piccoli borghi e le città di origine medievale sono un vero tesoro per l’Umbria perché contribuiscono a tramandare la tradizione di un fiorente artigianato. Il prodotto per eccellenza delle colline umbre è la ceramica, con le maioliche di Gubbio e i centri di Deruta e Orvieto, ma non mancano maestri nella lavorazione del legno, del ferro battuto, dei tessuti e dei metalli preziosi.

Sulle orme dei santi: i percorsi spirituali

La basilica di San Francesco ad Assisi

L’Umbria è anche terra di grandi figure del mondo cristiano: San Francesco (Assisi), Santa Chiara (Assisi), San Benedetto (Norcia) e Santa Rita (Cascia). Questi sono personaggi emblematici sulle cui orme molti pellegrini ogni anno visitano chiese, santuari e luoghi sacri. Un modo diverso e certamente profondo per scoprire una regione meravigliosa.

Paesaggi d’incanto e aree naturali protette

I Monti Sibillini

Un territorio affascinante come quello delle colline umbre non può che avere anche numerose aree naturali protette, oasi dove passeggiare e vivere una vacanza all’aria aperta. Chi ama la natura non può fare a meno di visitare il parco del Lago Trasimeno, quello dei Monti Sibillini, il Monte Subasio e i parchi fluviali del Tevere e del Nera.

Sport a misura d’ambiente: l’Umbria all’aria aperta

Trekking sul Monte Sibilla

Le belle colline umbre possono anche essere l’occasione per unire una visita interessante ad attività sportive ecologiche come il cicloturismo, l’escursionismo o l’equitazione. Le occasioni sui sentieri della regione sono innumerevoli, e non manca la possibilità di praticare anche discipline avventurose come il rafting o la speleologia.

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(Testi ed basati sulle informazioni fornite da www.luoghidinteresse.it)